Blog Invasion: ovvero un weekend con la blogger

Se vi dico Instagram, You Tube, Tik Tok o Facebook e voi storcete il naso allora questo post fa al caso vostro.

Lo scorso weekend ho avuto il piacere di ospitare due Instagrammer, @amilanopuoi e @nahuelkarate, una fantastica coppia di Milano accompagnati dalla famosa Patola.

Per chi non conosce o conosce poco il mondo dei Social ed ha difficoltà a capire quale sia il lavoro degli Influencer, provo a spiegarlo in modo molto semplice.

Gli Influencer sono delle persone che parlano ad altre persone delle loro esperienze, della loro vita e offrono consigli e la loro opinione in modo diretto, ma soprattutto molto personale.

Cosa rende un Influencer tale è invece molto più difficile da spiegare, quindi vi racconterò solo perchè Francesca Noè (in arte @amilanopuoi) è secondo me un influencer e perchè sono stata così felice di avere lei, il suo compagno Nahuel e la Patola alla Nuit.

Francesca ti racconta quello che fa e quello che prova con la dolcezza e la sensibilità di una cara amica, ti parla della sua vita tra un ristorante e un delivery, tra la Patola e un po’ di shopping.

Come lo fa? Con sincerità. Questa è la sua forza: la credibilità. Non hai dubbi quando ascolti le stories di @amilanopuoi, sai che quello che dice è quello che pensa.

Quindi perchè è un Influencer? Perchè è vera, credibile, ma soprattutto simpatica.

Chi non ha mai visto una blogger/influencer all’opera si è perso molto, e sì … il colpo d’occhio è tutto, catturare in un secondo una sensazione, un’emozione e riuscire a renderla partecipativa. Raccontare un luogo in una foto, un piatto in una clip, un’esperienza in poche parole non è per tutti, fare tutto ciò mettendoci la faccia è, direi, per pochi.

Quindi se volete scoprire cosa hanno fatto i nostri due Instagrammer ecco qualche foto.

Se poi questa chiaccherata sul mondo dei Social vi ha incuriosito vi lascio un link, per un approfondimento più tecnico.

https://www.brand-news.it/intelligence/ricerche/per-blogmeter-e-wavemaker-non-si-puo-fare-a-meno-degli-influencer-anche-nella-nuova-normalita/